Il termine torcicollo indica una serie di situazioni cliniche nelle quali la testa ed il collo sono ruotati lateralmente in maniera transitoria o definitiva. L’accezione comune del termine identifica la forma più comune di torcicollo (torcicollo spasmodico), nella quale fattori favorenti come l’esposizione a correnti d’aria o movimenti anomali provocano una contrazione acuta e dolorosa dei muscoli cervicali, in primis trapezio, sternocleidomastoideo e scaleni. Quando il torcicollo è provocato da una compressione di un nervo periferico, si parla di torcicollo miogenico o acuto. Le forme sopraelencate risentono favorevolmente del trattamento con farmaci antinfiammatori efficaci nelle patologie dell’apparato muscoloscheletrico (vedi www.naprossene.it, www.anti-infiammatori.it).
- Forme particolari di torcicollo:
- Torcicollo congenito: è dovuto alla fibrosi monolaterale del muscolo sternocleidomastoideo. E’ già presente alla nascita e la diagnosi può essere perfezionata mediante esame ecografico. Tende a regredire spontaneamente ma, in alcuni casi, può portare ad un accorciamento del muscolo.
- Torcicollo riflesso: contrazione muscolare associato ad un processo infiammatorio limitrofo.