Con la disponibilità di cibo che abbiamo oggi, la carenza di vitamine dovrebbe essere un problema ormai superato. Eppure, paradossalmente, non è così. Diete squilibrate, che prediligono il consumo di cibi lavorati piuttosto che di frutta e verdura, generano nel nostro organismo degli scompensi. Che hanno a loro volta delle importanti ripercussioni sulla nostra salute.
Le vitamine agiscono da coadiuvanti a tutte le reazioni che avvengono nel nostro corpo. La loro assenza, dunque, genera sintomi chiari, che variano in base alla vitamina interessata.
Se trascurati, questi sintomi possono portare in alcuni casi a delle problematiche ben più gravi. Ecco allora che diventa importante riconoscerli, per poter intervenire in tempo.
Tagli ai lati della bocca
Se vi state guardando allo specchio e notate la presenza di piccoli tagli ai lati della bocca, potreste presentare una carenza di vitamine del gruppo B. In particolare, riboflavina (B2), niacina (B3) e B12, oltre, probabilmente anche di ferro e zinco.
La soluzione potrebbe essere quella di consumare più uova, salmone, vongole, o in generale pesce e frutti di mare. Per coloro che hanno scelto di non consumare pesce e carne, esistono delle soluzioni vegetali che consentono di integrare le vitamine del gruppo B.
Parliamo ad esempio di pomodori secchi, lenticchie, noccioline, semi di sesamo e bietole. Contemporaneamente, potrebbe essere utile consumare anche Vitamina C, utile a favorire l’assorbimento di ferro. Magari abbinando del succo di limone o altri alimenti che contengono questa sostanza, a broccoli, pepe rosso, cavolo e cavolfiore.
Eruzioni cutanee sul viso e caduta di capelli
Se riscontrate questi problemi, potreste essere di fronte a una carenza di zinco. In genere, la caduta di capelli sintomo di carenza di zinco è accompagnata anche a problemi di cicatrizzazione delle ferite, pelle secca, eruzioni cutanee frequenti e macchie rosse. Stessa sintomatologia anche per carenze di vitamine liposolubili e della vitamina B7.
Per risolvere si potrebbero consumare lievito di birra, frutta secca, semi di zucca, cereali integrali, avocado, avocado, cavolfiore e banane.
Bolle rosse simili ad acne su guance, braccia e cosce
Questi sintomi indicano una carenza di acidi grassi essenziali e di vitamine A e D. Potete accorgervi che non si tratta di acne, perché le bolle hanno una consistenza simile a palline di grasso e fanno male al tatto.
Per risolvere la carenza di Vitamine A e D, potete decidere di integrare nella vostra dieta frutta secca, noci, mandorle e semi di Lino.
Nello specifico, contengono vitamina A: carote, peperoni rossi, cavolo, ma anche patate dolci, arance, mandarini. Per la vitamina D, invece, un ottimo integratore, oltre alle uova, sono i funghi, le verdure a foglia scura e tanto, tanto sole.
Formicolio, intorpidimento e solletico a mani e piedi
In questo caso potremmo essere in presenza di carenze di vitamine del gruppo B, in particolare acido folico (B9), B6 e B12.
Questo genere di carenza colpisce soprattutto i nervi periferici e può accompagnarsi ad ansia, senso di fatica, anemia e squilibri ormonali.
È possibile integrare nella propria dieta alimenti come asparagi, fagioli, frutti di mare, ma anche spinaci e uova.
Crampi muscolari, dolori pungenti ai piedi, ai polpacci e alla parte posteriore delle gambe
Spesso questi sintomi vengono confusi con un semplice affaticamento muscolare, ma potrebbero essere sintomo di una carenza di potassio, calcio e magnesio. La causa potrebbe essere una sudorazione eccessiva correlata a un’insufficiente integrazione di Sali minerali e vitamine solubili in acqua. Potete risolvere, consumando banane, nocciole, mandorle, zucca, ciliegie, mele, pompelmo, broccoli e verdure a foglia verde come cavoli, spinaci, tarassaco.
Carenza di vitamine: a ognuno la sua
La carenza di vitamine e una dieta sbilanciata possono portare però anche ad altri sintomi ben precisi E ogni vitamina ha i suoi.
Vitamina A
Chi ne è carente si sente sempre stanco, ha una scarsa visione notturna, pelle e denti perdono la loro lucentezza e il loro smalto ed è più facile ammalarsi.
Vitamina B
Qui bisogna effettuare un’altra differenziazione interna.
Nel caso di carenza di vitamina B1, si può andare incontro a insonnia, fatica, debolezza, irritabilità, problemi gastrointestinali e cardiaci.
Se si tratta di vitamina B2: gli occhi sono arrossati e doloranti, nella bocca iniziano a comparire le afte, i capelli diventano grassi e possono presentarsi casi di dermatite.
Una mancanza di vitamina B3 provoca mal di testa, stanchezza, alitosi, nervosismo, ulcere e problemi gastrointestinali.
Nel caso di carenza di vitamina B5, possono presentarsi crampi, stanchezza, piedi che bruciano, casi di aritmia, nausea e insonnia.
La carenza di vitamina B6, invece, porta a problemi del sonno, della pelle, caduta di capelli, crampi e ritenzione idrica.
Se ciò di cui siete carenti è la vitamina B12, invece, vi sentirete sempre stanchi, depressi, inappetenti e avrete problemi di equilibrio.
Vitamina C
La sua carenza si traduce in una cattiva cicatrizzazione delle ferite fratture, episodi di perdita di sangue dal naso e dalle gengive, articolazioni doloranti e infiammate, casi di anemia e una più frequente comparsa di lividi sulla pelle.
Vitamina D
Chi ne è carente può andare incontro a fragilità delle ossa, rachitismo, carie, calcoli renali, debolezza muscolare.
Vitamina E
Ed ecco l’ultima vitamina. La sua carenza può provocare anemia, problemi di fertilità, diminuzione dei riflessi, difficoltà a mantenere l’equilibrio e a camminare.