I formaggi vengono a volte sconsigliati nelle prescrizione dietetiche in caso di ipercolesterolemia e soprappeso.Ciò è dovuto al loro contenuto di grassi, che è comunque estremamente variabile: nel mascarpone, per esempio, i grassi rappresentano il 47% del peso; nella mozzarella ,invece, solo il 16%.
Pesci e dietologia
Esiste una notevole differenza tra le varie specie ittiche per quanto riguarda il contenuto di grassi: il salmone ,per esempio,presenta un quantitativo di lipidi dieci volte superiore a quello dell’orata.
Epatite C: attenti allo spazzolino!
Un gruppo di ricercatori tedeschi ha dimostrato la presenza del virus dell’epatite C in oltre la metà degli spazzolini da denti usati da soggetti infetti da Epatite C.
Buone abitudini
L’allattamento materno o con formule adattate (latti artificiali) non dovrebbe essere sostituito col latte vaccino dal 5° al 12° mese di età.
La raccomandazione dell’ ESPGHAN è del 1990, ma non tutti l’hanno recepita.
Parto cesareo
L’Italia ha di recente conquistato il “primato mondiale” in fatto di parti cesarei:ben il 32,9% dei parti avviene con l’ausilio di questa metodica.
Acidi grassi polinsaturi Omega-3 e infarto
Un grammo al giorno di acidi grassi polinsaturi omega-3 (anche assunti in pillole) è capace di diminuire sensibilmente il rischio post- infartuale: lo ha dimostrato una ricerca condotta su 11.324 pazienti condotta dal Gissi (Gruppo italiano per lo studio e la sopravvivenza all’infarto). Con tale accorgimento la mortalità dopo un infarto è stata ridotta del 15-20%.